Associazione culturale – APS

ICONS

“ICONS” conquista Lodi Vecchio: grande successo per la mostra d’arte contemporanea dedicata agli anni ’50, ’60 e ’70

Si è conclusa con un’ottima partecipazione di pubblico l’iniziativa “ICONS – Simboli di un’epoca: la rivoluzione degli anni ’50, ’60 e ’70”, la mostra d’arte contemporanea ospitata nei suggestivi spazi dell’ex-Conventino di Lodi Vecchio lo scorso dicembre. Un evento promosso dall’associazione culturale I Ricci, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della città, che ha saputo raccontare con vivacità e profondità tre decenni fondamentali per la cultura visiva e popolare.

Un viaggio attraverso le icone del Novecento

Curata da Laura Curti e Monica Zucchelli, la mostra ha accompagnato i visitatori in un viaggio artistico tra i simboli che hanno caratterizzato la seconda metà del Novecento, unendo pittura, illustrazione e arte concettuale. Le opere esposte hanno esplorato i grandi cambiamenti sociali, culturali e musicali del periodo, evocando figure e atmosfere che hanno segnato la memoria collettiva: da Marilyn Monroe ai Beatles, dal boom economico alla rivoluzione giovanile.

Un’esperienza condivisa e partecipata

L’inaugurazione, tenutasi sabato 7 dicembre alle ore 17, ha visto una folta partecipazione di pubblico e artisti. Nei giorni successivi, la mostra è rimasta aperta nei fine settimana fino al 15 dicembre, registrando un continuo afflusso di visitatori, tra appassionati d’arte, famiglie, studenti e curiosi attratti dal fascino di un’esposizione fuori dagli schemi.

Gli artisti protagonisti

Un gruppo variegato di artisti ha contribuito a rendere “ICONS” un evento ricco e stimolante. Tra i nomi in mostra:

  • Valerio Brambilla
  • Andrea Boriani
  • Laura Carioni
  • Gigliola Casiraghi
  • Nena (Nazzarena Consolandi)
  • Guglielmo Lucini
  • Federica Germani
  • Luca Fiorani
  • Martina Koch
  • Marco Lodola
  • EdgAR
  • Arianna Pasquini
  • Flavia Marina Pera
  • Lucia Scaratti
  • Alessandro Scotti
  • Laura Beatrice Gerlini

Inoltre, il pubblico ha potuto ammirare anche l’esposizione della collezione privata di Ernesto Prandi, che ha impreziosito il percorso espositivo con oggetti e testimonianze dell’epoca.

Musica e atmosfera: il tocco del jukebox

A rendere l’esperienza ancora più immersiva ha contribuito la collaborazione con  Mr Jukebox, che ha accompagnato la visita con sonorità originali degli anni in mostra, riportando idealmente i visitatori nell’atmosfera di quegli anni di cambiamento e creatività.

Un evento da ripetere

Il successo di pubblico e l’entusiasmo raccolto durante le giornate di apertura confermano il valore dell’iniziativa, capace di unire arte, storia e intrattenimento. “ICONS” ha dimostrato come l’arte contemporanea possa dialogare efficacemente con la memoria e la cultura popolare, coinvolgendo pubblici diversi e stimolando riflessioni sul presente attraverso le icone del passato.

L’associazione I Ricci e l’Assessorato alla Cultura di Lodi Vecchio ringraziano tutti gli artisti e i visitatori, promettendo nuove iniziative nel segno della partecipazione e della valorizzazione del territorio.